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Maratonina di Udine: record di partecipazione



Il presidente dell’AMU Bordon: “E’ davvero una festa per tutti”

UDINE. Una coloratissima e interminabile fila di corridori, di tutte le età ed esperienze, ognuno al suo passo, tutti col sorriso stampato sul volto. E’ questa l’istantanea della partenza della 10a Maratonina udinese, che ha preso il via questa mattina alle 9.30, subito dopo lo start delle due gare dedicate agli atleti diversamente abili. Oltre 1.400 gli iscritti per una corsa che, complice il bel tempo, ha emozionato tutti i partecipanti e gli spettatori. Tanti, tantissimi i tifosi che, assiepati lungo il percorso, hanno applaudito gli amici e i parenti, ma anche gli atleti professionisti idoli di casa e i fulminei ospiti stranieri, che alla fine hanno fatto man bassa dei premi. Competizione molto accesa, anche più del solito, nelle prime posizioni. Alla fine, dopo 1 ora, 1 minuto e 28 secondi, primo a tagliare il traguardo è stato il keniano Benson Barus, vincitore dell’anno passato, che ha soffiato l’oro per un solo secondo a Titus Masai, suo compatriota. Medaglia di bronzo ad un altro keniano, Peter Chesang Kurui, arrivato dopo 1 ora, 1 minuto e 39 secondi. Il friulano Stefano Scaini, che vestiva il pettorale numero 20 ed era atteso ad una buona prova, ha ammesso nel post-gara di aver avvertito alcune difficoltà durante il percorso, ma di non aver mollato per non deludere il pubblico friulano e la sua terra. Quindicesima posizione e tempo di 1 ora 6 minuti e 40 secondi per lui.
Arrivo al cardiopalma anche per le donne. Dopo aver condotto per quasi tutta la gara, Zhu Xiaolin, prima rappresentante della Repubblica Popolare Cinese a partecipare alla Maratonina, si è vista soffiare l’oro al traguardo da Pasalia Kipcoech, keniana di soli 21 anni. 1 ora 11 minuti e 11 secondi per entrambe, solo qualche centesimo di secondo a determinare il podio. Al termine della corsa, la riposatissima e soddisfatta vincitrice confessava ai giornalisti di non aver avvertito stanchezza e di aver trovato la gara piuttosto semplice.
Terza l’etiope Abebech Afework, che ha raggiunto l’arrivo – posto in Via Mercatovecchio – con 4 secondi di ritardo.


E’ andata benissimo all’esordio nella mezza maratona la portacolori dell’Associazione Maratonina Udinese: Micaela Bonessi, abituata alla pista ed ai suoi 3.000 siepi, ha percorso il tracciato in 1 ora, 8 minuti e 46 secondi, classificandosi decima. “Un risultato del quale sono contenta” ha detto Micaela, “avevo lavorato per raggiungere questo obiettivo. Il vento mi ha un po’ infastidito in alcuni momenti, e ho anche dovuto cercare di dosare le forze, perchè la mia corsa normalmente è più brillante”.
Il percorso era valevole anche per il Campionato Regionale Assoluto di Mezza Maratona. A vincere nella categoria junior l’atleta del Gruppo Sportivo Natisone Lorenzo Paussa, con il tempo di 1h 30’ e 04’’. Ha dominato la categoria femminile, come già detto, Micaela Bonessi, seconda italiana all’arrivo e prima atleta regionale. Podio tutto al friulano anche per gli uomini: il solito Franco Plesnikar si è aggiudicato il primo posto con il tempo di 1h 10’ e 56’’. Alle sue spalle Paolo Della Mea, secondo con 1h 13’ e 13’’, e Francesco Tamigi, terzo con il tempo di 1h 13’ e 19’’. 
Sotto lo sguardo attento di Geoff Smedley, presidente europeo dell’Inas-Fid (Ente europeo per la disabilità intellettiva e relazionale), anche i disabili fisici ed intellettivi e relazionali hanno dato vita ad una gara combattuta sullo stesso tragitto della Maratonina. La gara dei cicloni ha visto primeggiare Paolo Cecchetto, primo con 38’ e 39’’. Secondo Mauro Cattai con 39’ e 10’’, e terzo Francesco Pecoraro con 42’ e 39’’. Dominio ucraino invece per il Terzo Campionato Europeo Inas-Fid per i disabili intellettivi e relazionali: Andriy Goliney ha vinto in 1h e 10 minuti netti, lasciandosi alle spalle il portoghese Paulo Pinheiro, che ha fatto il tempo di 1h 12’ e 25’’ secondi, mentre un altro ucraino, Vasyl Volosyanko, ha tagliato il traguardo terzo in 1h 13’ e 08’’. Maurizio Dal Bello, unico atleta italiano in gara – e risiede nel Centro Villa S. Maria della Pace di Medea – ha chiuso la sua gara in 1h 42’ e 57’’.
Meno agonismo ma tanta voglia di fare festa e divertirsi insieme per i 615 iscritti della StraUdine. La gara non competitiva ha preso avvio alle 11.00 in punto, quando amatori e appassionati di tutte le età hanno seguito il percorso di 7 chilometri e 150 metri che si snodava lungo la circonvallazione cittadina. Arrivo anche per loro in Via Mercatovecchio, dove alcuni hanno dimostrato di tenere particolarmente alla vittoria. Primi tre a tagliare il traguardo Federico Scaini, Igor Patatti e Luigi Scaini. Per le donne invece onore al merito per Romina Nascimbeni, Lorella Gai e Michela Pinese. Premiato durante il pasta-party organizzato dell’ANA udinese anche il gruppo più numeroso: l’Atletica Buja.
Chiosa così il presidente dell’AMU Paolo Bordon: “Non c’era modo migliore per festeggiare il decimo anniversario della Maratonina. Ormai l’organizzazione è consolidata e siamo felici di proporre ogni anno novità che aiutano a coinvolgere
sempre più persone. La cosa che ci rende più fieri, come associazione, è la trasversalità della nostra manifestazione: davvero c’è spazio per tutti ad ogni livello, indipendentemente dalla preparazione o dai risultati. Una vera festa, aperta a chiunque voglia divertirsi in nome dei valori dello sport”. Fondamentali come sempre tutti coloro che credono nella Maratonina e fanno sì che si realizzi: “Dobbiamo ringraziare tutti i volontari” continua Bordon “ che da sempre ci danno una mano e sono davvero il motore della manifestazione, oltre che i negozianti che hanno deciso di aderire alla giornata, tenendo aperti per l’occasione i loro esercizi”.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.